Sweetwater: la prima band

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SWEETWATER:
la prima band

Con soli cinque album pubblicati in più di trent’anni, gli Sweetwater sono probabilmente una delle rock band che hanno ottenuto meno successo dopo Woodstock, in cui si esibirono in una perfomance non particolarmente brillante – comunque non all’altezza delle aspettative.
Nonostante siano stati gli anticipatori del rock psichedelico che avrebbe poi portato alla gloria i Jefferson Airplane, di loro e delle loro canzoni si parla piuttosto raramente.

Tranne oggi: oggi noi di Rewoodstock vogliamo spendere due parole su di loro.

Sometimes I feel like a Motherless Child,
And I’m a long
Yes, I’m a long way from my home

motherless child – sweetwater

Prima di firmare con la loro etichetta discografica, gli Sweetwater si esibivano nei coffee house di Los Angeles. Come abbiamo detto, il loro stile anticipava con forza lo stile psichedelico e rock/fusion che avrebbe reso popolari i Jefferson Airplane.

Rimasero per molto tempo uno dei principali gruppi di apertura delle più grandi stelle delle musica di quegli anni: Jimi Hendrix, i Doors, i Grateful Dead, Janis Joplin, gli Who, Frank Zappa, Joe Cocker, Santana, Joan Baez e gli stessi Jefferoson Airplane.

Il loro album di debutto, l’omonimo Sweetwater, uscì nel 1968: è l’unico loro album ad essere entrato nelle classifiche americane, in cui figura forse la loro più famosa canzone, Motherless Child, una versione della canzone tradizionale con cui si esibirono anche a Woodstock.

Difficile capire oggi se la loro carriera avrebbe mai potuto decollare: nel dicembre del 1969 la loro cantante, Nancy Nevins – soprannominata Nansi – fu coinvolta in un gravissimo incidente stradale che causò dei danni permanenti alle sue corde vocali. Dopo l’incidente, Nansi non completò nessuno dei nuovi album della band, sebbene avesse già diverse tracce pronte per le successive registrazioni.

Risvegliarmi dal coma senza una delle mie corde vocali è stato il peggior momento della mia carriera.
La mia voce era cambiata per sempre.

nancy nevins

La band originaria era composta da Nancy Nevins (voce e chitarra), August Burns (violoncello), Albert Moore (flauto), Alan Malarowitz (batteria), Elpidio Cobian (conga) Alex Del Zoppo (tastiere) e Fred Herrera (basso) scelse il nome in occasione del festival di Monterey del 1967.

L’idea del nome Sweetwater, fu incredibilmente collettiva. La band era riunita al festival di Monterey del 1967 quando Albert Moore decise di ricoprirsi il viso con il fango. Quando Nancy gli fece notare quanto fosse orrendo, lui replicò dicendo: “No, Nensi. Questa è acqua dolce” (in inglese “sweet water“).
Dopo essersi scambiati un’occhiata di intesa, i ragazzi decisero che Sweetwater era il nome adatto a loro.

La cosa che più mi manca degli anni Sessanta è l’innocenza e l’energia con cui scoprivo le cose.

nancy nevins

che fine hanno fatto gli sweetwater?

Nancy Nevins, dopo quasi venticinque anni di riabilitazione, ha ripreso a cantare – sebbene non sia più in grado di tenere le note dei tempi con gli Sweetwater. Ora si dedica principalmente all’insegnamento.

Anche Alex del Zoppo e Fred Herrera continuano a vivere di musica e ad esibirsi e, insieme a Nancy, si esibirono durante la reunion di Woodstock del 1994. A quel concerto non partecipò Elfidio Cobian, che aveva intrapreso una carriera nel mondo degli studi cinematografici.

Albert Moore, un ex-poliziotto, era famoso per la sua passione per i cappelli da hamish. Dopo aver lasciato il mondo della musica, si dedicò all’insegnamento in una scuola del nord della California. È morto di cancro ai polmoni nel 1994.

August Burns era un individuo estremamente singolare e, dopo l’esperienza con gli Sweetwater, decise di trasferirsi in Germania per studiare Direzione. A causa di un incidente con un ascensore in costruzione venne portato all’ospedale, dove purtroppo contrasse una grave forma di polmonite e morì. Era il 1979.

Alan Malarowitz, che era il più giovane della band (aveva solo diciassette anni quando si esibì per la prima volta con loro) morì in un incidente in auto durante un viaggio da Los Angeles a Las Vegas. Aveva solo 31 anni.

3 curiosità sugli sweetwater

1. Prima di entrare nella band Albert Moore era stato un poliziotto.

2. Quando la band si riunì nel 1994, nessuno fu in grado di rintracciare Elpidio Cobian, che difatti non si esibì con gli ex-compagni.

3. Durante il suo lavoro sui set cinematografici, Elpidio Cobian è finito spesso a lavorare su set “subacquei”. Il più famoso è quello de Lo Squalo di Spielberg, dove l’ex musicista lavorò come saldatore.